La coltivazione delle erbe

Le nostre coltivazioni prosperano grazie alle attenzioni rivolte alle piante dalle persone che le coltivano con pazienza e dedizione.

Pazienza

A partire da metà aprile i nostri coltivatori di erbe iniziano a piantare i semi e a mettere a dimora le piantine. Le piantine più giovani sono anche più sensibili. Per questo motivo, per prevenire danni causati da gelate inaspettate, la semina nelle zone di montagna viene posticipata di circa un mese. Seguiamo pazientemente la crescita delle nostre piante e diamo loro il tempo necessario per svilupparsi in modo naturale.

Dedizione

Il trapianto degli esemplari giovani richiede precisione e dedizione. A seconda delle dimensioni e della posizione della superficie coltivata, i nostri agricoltori lavorano i campi a mano o con l’aiuto di macchinari. Nel fare questo preferiscono controllare le foglie una ad una, piuttosto che combattere i parassiti con prodotti chimici. Una fatica che viene premiata: la natura li ripaga con erbe robuste e molto aromatiche.

Cura

I contadini si occupano di far rotare le coltivazioni con regolarità, contribuendo ad aumentare la fertilità del terreno. Così assicurano che la terra e le piante siano forti e sane. Per le nostre erbe usiamo solo metodi di coltivazione naturali e rinunciamo all’uso di concimi chimici per compensare eventuali carenze di sostanze nutritive nei terreni, a vantaggio anche della biodiversità.

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